RAZIONALE
L’emergenza Covid-19 ha messo alla prova la tenuta della Sanità italiana, evidenziandone criticità e ritardi, ma ha anche accelerato la trasformazione digitale e organizzativa verso un modello di sanità interconnessa, in grado di dare continuità alla presa in carico del paziente e sempre più orientata al territorio e alla continuità di cura.
Sono cadute molte barriere e pregiudizi sul digitale: secondo i dati forniti dalla ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano se già prima dell’emergenza il 56% dei medici di medicina generale e il 46% degli specialisti usavano WhatsApp per comunicare con i pazienti, in futuro ben il 69% dei MMG e il 60% degli specialisti vorrebbero utilizzare piattaforme collaborative online o piattaforme dedicate.
Oltre alla comunicazione sanitaria rivolta al cittadino/paziente, anche quella riservata a o tra i professionisti della sanità ha subito la medesima accelerazione. Webinar, simposi online, relazioni scientifiche, consensus conference online hanno sostituito per diversi mesi la modalità tradizionale frontale e confermato che anche in questa nuova modalità sono soluzioni efficaci, purché vengano adottate le opportune modifiche e pianificate strategie di adattamento del contenuto specifiche e proprie di ogni mezzo e per ogni canale.
Il corso è rivolto agli operatori sanitari e si propone proprio di passare in rassegna, per ogni modalità di comunicazione e canale digitale, quali sono le buone prassi che permettono di trasmettere correttamente il messaggio, mantenere un buon livello di interattività, raccogliere gli opportuni feed-back da parte dei partecipanti/discenti e aumentare l’efficacia della comunicazione tra professionisti.