RAZIONALE SCIENTIFICO
Le patologie infiammatorie cutanee più comuni sono la dermatite atopica e la psoriasi, che, pur condividendo la manifestazione di macchie rossastre sulla pelle, differiscono per cause e popolazione colpita.
La dermatite atopica è prevalente nei bambini, con una prevalenza del 20%, di cui l'85% manifesta i primi sintomi entro i 5 anni, mentre solo il 10% degli adulti ne è affetto. Sono c.a. 30 mila i pazienti da dermatite atopica, nelle sue forme di diversa gravità, seguiti nei centri dermatologici italiani di cui 7 mila affetti dalla forma più grave.
I pazienti affetti da dermatite atopica spesso vanno incontro, oltre al coinvolgimento fisico e psicologico, alla compromissione della vita di relazione e dell’attività quotidiana anche lavorativa.
Per la gestione di questa patologia è fondamentale attuare strategie di intervento mirate e precoci e definire percorsi di cura personalizzati e di tempestivo accesso alle terapie.
Al contrario, la psoriasi colpisce persone di tutte le età, con un'incidenza del 2,8% nella popolazione italiana adulta, con una maggiore frequenza nei maschi. Circa 2.000.000 italiani sono stimati affetti da psoriasi e questa patologia ha un grande impatto sulla qualità della vita sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Una tempestiva diagnosi della patologia permetterebbe una gestione più efficace evitando l’aggravamento del suo decorso.
La diagnosi differenziale tra queste due patologie è fondamentale per una corretta gestione terapeutica, e la revisione degli studi clinici, basata sulla medicina basata sull'evidenza (EBM), sottolinea l'importanza di un trattamento mirato per ogni condizione.